Il dentista è

amico dei pazienti

Pedodonzia

La cura dei denti dei bambini

Se sei un genitore alle prese con la crescita del tuo bambino, sappi che è importante seguirlo dai primi anni affinché la bocca del tuo bambino abbia un percorso di crescita più lineare possibile, la prevenzione è fondamentale per la corretta salute dei denti.

La pedodonzia è la branca dell’Odontoiatria rivolta ai bambini, che tiene quindi conto delle loro particolarità anatomiche, fisiologiche e psicologiche.

Nello studio Dott.Pelosi diamo particolare attenzione alla possibilità di instaurare fra bambino e dentista un rapporto costruttivo e positivo affinché il bambino possa essere sereno nel suo percorso di igiene dentale, dandogli la possibilità di crescere in maniera sana evitando le problematiche in cui incorre invece chi ha avuto un percorso tortuoso e poco rassicurante.

L’approccio con il piccolo paziente e la cura degli ambienti sono di fondamentale importanza per il fine del trattamento odontoiatrico. Sono ormai anni che il nostro studio si occupa della cura dei piccoli pazienti curando ogni dettaglio con le giuste attenzioni.

Consigli per i genitori: come curare al meglio i denti dei bambini

La dentizione dei denti da latte è costituita da:

  • 10 denti per l’arcata inferiore
  • 10 denti per l’arcata superiore

Mancano i premolari.

Inizia con l’eruzione del primo incisivo a circa 6-8 mesi di vita e termina con i secondi molari tra il 20º e 30º mese di vita.

Quali sono le tappe dei denti dei bambini?

I denti da latte o denti decidui sono in tutto 20: 8 incisivi 4 canini 8 molaretti.

Il ciclo di vita dei denti da latte:

Incisivi centrali 6-8 mesi 5-7 mesi 6-7 anni 6-7 anni
Incisivi laterali 8-11 mesi 7-10 mesi 8-9 anni 7-8 anni
Canini 16-20 mesi 16-20 mesi 11-12 anni 9-11 anni
Primi molaretti 10-16 mesi 10-16 mesi 10-11 anni 10-12 anni
Secondi molaretti 20-30 mesi 20-30 mesi 10-12 anni 11-13 anni

Dentizione permanente: i denti “adulti”

La seconda dentizione prende il nome di permanente, perché destinata a durare tutta la vita. E’ composta in totale di 28 denti, che erompono tra i sei e i dodici anni sostituendo i corrispettivi decidui, più 4 denti del giudizio che erompono a 17/22 anni.

In totale i denti degli adulti sono 32:

  • 8 incisivi
  • 4 canini
  • 8 premolari
  • 12 molari
Incisivi centrali 7-8 anni 6-7 anni
Incisivi laterali 8-9 anni 7-8 anni
Canini 11-12 anni 9-11 anni
Primi premolari 10-11 anni 10-12 anni
Secondi premolari 10-12 anni 11-13 anni
Primi molari 6-7 anni 6-7 anni
Secondi molari 12-13 anni 12-13 anni
Terzi molari 17-22 anni 17-22 anni

Si tratta di valori indicativi, capita spesso infatti di vedere casi di eruzione precoce o sia casi in cui i denti permanenti nascono in ritardo rispetto al normale. Questi ritardi non comportano problematiche nella maggior parte dei casi, per una garanzia di assenza di problemi può essere utile una radiografia prescritta dal dentista dei bambini (pedodonzista) al fine di conoscere com’è la situazione attuale e come potrà evolversi in futuro.

 

Perché curare i denti da latte se tanto cadono?

  • Perché si possono cariare e causare dolore al piccolo.
  • Perché sono fondamentali nel mantenere lo spazio per i futuri denti permanenti e se cadono prematuramente a causa di una carie, i denti vicini chiuderanno lo spazio lasciato dal dente caduto e quello permanente non avrà la possibilità di nascere oppure devierà il suo percorso d’eruzione. Di conseguenza sarà inevitabile il ricorso ad una terapia ortodontica per ripristinare l’allineamento dentario corretto;
  • Perché la carie è causata da batteri che si moltiplicano a dismisura in una bocca con denti malati e che veicolati dalla saliva possono “infettare” sia i denti da latte sani che i denti permanenti sani.

Si consiglia quindi una corretta igiene orale sin dallo spuntare dei primi dentini e un controllo costante in modo da intercettare eventuali carie e intervenire rapidamente.

Dall’età di circa 3 anni, quando la dentizione da latte dovrebbe essere completa, si consiglia una prima visita odontoiatrica per verificare l’igiene e lo stato di salute gengivale e dentale. E’ necessario che il bambino prenda confidenza con il pedodontista (dentista dei bambini) e con l’ambiente. Inizialmente si può fare una visita in braccio al genitore senza usare nessun strumento. Se non c’è nulla da curare si ripete il controllo ogni sei mesi

E’ consigliabile evitare di parlare ai figli delle proprie dolorose esperienze. E’ opportuno dialogare con il bambino affinché questo consideri il dentista un “amico dei denti”, una volta nello studio dentistico bisogna lasciare spazio all’odontoiatra che, solo se necessario, chiederà aiuto alla mamma o al papà . Alla fine della visita poi non va dimenticato di lodare il bambino per essersi comportato bene